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Doppia Firma 2017: dialogo tra designer e artigiani
- 29 Marzo 2017
- Pubblicato da: editor
- Categoria: Eventi

Doppia Firma 2017: il dialogo creativo tra designer e artigiani, la seconda edizione di questo progetto è in scena dal 4 al 9 aprile 2017 alla Galleria d’Arte Moderna di Milano.
Un anno fa è stato un grande successo, la logica è sempre la medesima: scegli un designer e portalo nel laboratorio di un artigiano, insieme riusciranno a realizzare qualcosa di sorprendente, elegante e originale.
Con queste modalità ritorna, durante la settimana del Salone del Mobile, Doppia Firma, con un progetto per il 2017 voluto e sviluppato da Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Living Corriere della Sera e Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship.
La nuova edizione, realizzata in occasione delle Giornate Europee dei Mestieri d’Arte, network internazionale dedicato al saper fare di eccellenza, pone in dialogo designer europei e maestri d’arte italiani.
Il risultato è una collezione di 15 pezzi nata da questo lavoro di saperi condivisi e visioni creative che hanno dato forma a materiali della tradizione artigianale italiana con soluzioni mai viste prima.
I materiali e le tecniche su cui la progettualità dei designer e la manualità d’eccezione degli artigiani si misureranno spaziano dall’argento alla carta alla ceramica, dal legno al metallo al commesso fiorentino, dalla lacca al mosaico agli specchi, dai tessuti al vetro.
Il progetto mira ad ampliare le possibilità espressive dell’artigiano, con l’auspicio che possa spingersi verso nuove dimensioni; allo stesso tempo offre ai designer la possibilità di lavorare con tecniche, materiali e pratiche suggestive.
Gli oggetti, vere icone narrative create ad hoc per il Salone, esposti al pubblico presso la Galleria d’Arte Moderna, scenografico scrigno di una collezione unica di tesori ottocenteschi, ospiterà eccezionalmente questo progetto nelle magnifiche Sala da Ballo e Sala del Parnaso.
Di ogni oggetto verranno presentati gli autori e illustrate (con foto e video) le fasi di lavoro, indicando la paternità dell’opera: da qui il tema della “doppia firma”, che genera valore per entrambi i protagonisti.
Sono stati promossi 15 straordinari sodalizi creativi: designer e artigiani si sono incontrati tutti per la prima volta, condividendo con straordinaria disponibilità un percorso comune, idee e saper fare, con reciproco rispetto e ricerca di una sintonia profonda e fertile. Nel nome dell’eccellenza.
Ecco le 15 coppie protagoniste di questa edizione di Doppia Firma, con le provenienze dei designer e i materiali:
Nika Zupanc (Slovenia) e De Vecchi Milano 1935 (argento)
Uros Mihic (Serbia) e Caterina Crepax (carta)
Elisa Strozyk (Germania) e BottegaNove (ceramica)
Dimitri Bähler (Svizzera) e Maurizio Tittarelli Rubboli (ceramica)
Sara Ricciardi (Italia) e Nicolò Morales (ceramica)
Pierre Marie (Francia) e Leonardo Scarpelli, di Scarpelli Mosaici (commesso fiorentino)
Raw Edges (Regno Unito) e Carlo Apollo (legno)
Lex Pott (Olanda) e HABITO – Giuseppe Rivadossi Officina (legno)
Oskar Zieta (Polonia) e La Fucina di Efesto (metallo)
Jan Plecháč & Henry Wielgus (Repubblica Ceca) e Gianluca Pacchioni (metallo)
Sebastian Herkner (Germania) e Lucio Doro, di Alchymia (lacca)
Felix Muhrhofer (Austria) e Fabrizio Travisanutto (mosaico)
Cristina Celestino (Italia) e Antique Mirror (specchi)
Federico Pepe (Itala) e Marta Cucchia, dell’Atelier Giuditta Brozzetti (tessuto)
Emmanuel Babled (Portogallo/Francia) e Simone Crestani (vetro)